lunedì 12 maggio 2008

CensuRAI





Indignazione generale...
A partire dal diretto interessato Schifani passando dal direttore della RAI Claudio Cappon, dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli e dal capogruppo al senato del Pdl Gasparri per arrivare alla Pd Anna Finocchiaro.
Sono tutti scandalizzati dall' intervento a "Che Tempo Che Fa" di Marco Travaglio, giornalista noto per le sue inchieste su mafia e politica, che aveva ricordato alcuni rapporti con esponenti di clan mafiosi (verificati dalla magistratura e dalle pratiche burocratiche) del nuovo presidente del Senato Renato Schifani.
Persino Fabio Fazio si è scusato con Schifani esprimendo "profondo rincrescimento" per l'accaduto e sottolinea che la libertà di espressione non può essere una scusa per offendere o insultare qualcuno senza che questi abbia opportunità di contraddittorio.
Ha inoltre aggiunto a titolo personale: "Che tempo che fa ha sempre cercato di rispettare due principi. Il primo: consentire la totale libertà di espressione a tutti i propri ospiti. Il secondo è quello di non offendere nessuno. Tanto più se assente e dunque impossibilitato a difendersi. L'offesa non mi appartiene. Quindi, quando ciò accade, non posso che scusarmi. A maggior ragione in questo caso per il rispetto che è dovuto alla istituzione che il presidente Schifani rappresenta".

Uno sdegno bipartisan per affermazioni che invece non hanno niente di offensivo ma che si basano su dati di fatto.
Se Schifani ha avuto rapporti di lavoro con persone condannate per Mafia, perchè non si può essere liberi di dirlo in televisione???
Il principio che a un accusa deve spettare un contraddittorio perchè deve essere valido solo per Schifani o per un qualsiasi altro politico???
Quando si parla di un assassino in televisione gli si chiede una replica????   A me non sembra..
Quando al telegiornale si parla della rapina del solito extracomunitario di turno lo si intervista per chiedere la sua versione dei fatti???
Travaglio ha solo detto la verità. Ha parlato di fatti che sono a disposizione di tutti.
La conseguenza sarà ,come lui stesso ha affermato oggi, che sarà cacciato dalla RAI e che molto probabilmente sarà chiusa Annozero, la trasmissione di Santoro dove è ospite fisso.
Bisogna inoltre ricordare che le cose che ha detto Travaglio sono tratte dal libro scritto con Gomez: “Se li conosci, li eviti” e da: “I complici” di Lirio Abbate e Gomez.
Perchè i libri non sono stati tolti dal mercato se parlavano di cose false e diffamanti???
Lo stesso Travaglio ha ricordato nell' intervista con Fazio che non aveva ricevuto nemmeno un querela per il suo nuovo libro.
L'autore de "I complici" Lirio Abbate è stato apertamente minacciato dal boss stragista Leoluca Bagarella, durante l'udienza di un processo in cui era imputato, per alcune notizie che il giornalista aveva scritto sull'ANSA. Ed ha ricevuto la solidarietà di numerosi politici, in primis da Giorgio Napolitano.
Il problema è sorto quando Travaglio ne ha parlato in televisione.
L'informazione televisiva in Italia è scandalosa e la televisione pubblica è gestita dal governo di turno che impone censure e vuole controllarne i contenuti.

L'unica cosa che possiamo fare è vergognarci di far parte di un paese così.......



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