Dopo aver parlato di politici, politicanti, malfattori, mafiosi e via discorrendo ho deciso che è l'ora di parlare un po' di sport.
Logicamente si tratta del mio sport preferito e soprattutto della mia squadra preferita! La Scandone Avellino,
ormai conosciuta da tanti come "Air Avellino" dal nome dello sponsor.
La mia storia d'amore con questa fantastica squadra è cominciata ben 11 anni fa, grazie soprattutto alla passione di papà Giggino, che dapprima ha iscritto me e l'altro bacchettone Tarallozzo (e noi non volevamo assolutamente) nella squadra di basket di Solofra e, dopo aver capito che il basket era uno sport splendido, ci ha portati al PalaDelMauro a seguire le partite dell'allora Cirio Avellino.
Di partite della Scandone ne ho viste davvero tante! Ho vissuto emozioni incredibili, ho sofferto per sconfitte immeritate e per salvezze all'ultima giornata. Ho gioito per vittorie sul filo della sirena e per l'incredibile promozione in serie A1.
Ho visto giocare leggende del basket italiano (Antonello Riva, Pozzecco, Myers, Mario Boni e tanti altri) e straniero (Ginobili, Ray Richardson, Bodiroga, Edney e tantissimi altri) e ho tifato per giocatori incredibili (Frascolla, Burtt, Mastroianni, Capone, Tufano, Mescheriakov, Nolan, Komazec).
Quest'anno però è successo qualcosa di incredibile! La società è stata acquistata da un imprenditore-edile irpino fino al midollo, Vincenzo Ercolino, che è l'alter-ego cestistico del commendatore Sibilia.
Questo fantastico personaggio (guardate il video perchè è davvero significativo), che fino all'estate scorsa non conosceva nemmeno la forma di un pallone da basket, si è lanciato anima e corpo in questa avventura e ha dato carta bianca all'allenatore-general manager (figura alquanto rara nel basket italiano) Matteo Bonicciolli e al suo senior-assistant (ruolo inedito in Italia) Antonio Zorzi.
I due sopraccitati coach hanno costruito una squadra incredibile senza primedonne e con giocatori motivatissimi o in cerca di una rivincita. Vi elenco il quintetto titolare solo per darvi un esempio:
Se non è una favola questa......
Logicamente si tratta del mio sport preferito e soprattutto della mia squadra preferita! La Scandone Avellino,
ormai conosciuta da tanti come "Air Avellino" dal nome dello sponsor.
La mia storia d'amore con questa fantastica squadra è cominciata ben 11 anni fa, grazie soprattutto alla passione di papà Giggino, che dapprima ha iscritto me e l'altro bacchettone Tarallozzo (e noi non volevamo assolutamente) nella squadra di basket di Solofra e, dopo aver capito che il basket era uno sport splendido, ci ha portati al PalaDelMauro a seguire le partite dell'allora Cirio Avellino.
Di partite della Scandone ne ho viste davvero tante! Ho vissuto emozioni incredibili, ho sofferto per sconfitte immeritate e per salvezze all'ultima giornata. Ho gioito per vittorie sul filo della sirena e per l'incredibile promozione in serie A1.
Ho visto giocare leggende del basket italiano (Antonello Riva, Pozzecco, Myers, Mario Boni e tanti altri) e straniero (Ginobili, Ray Richardson, Bodiroga, Edney e tantissimi altri) e ho tifato per giocatori incredibili (Frascolla, Burtt, Mastroianni, Capone, Tufano, Mescheriakov, Nolan, Komazec).
Quest'anno però è successo qualcosa di incredibile! La società è stata acquistata da un imprenditore-edile irpino fino al midollo, Vincenzo Ercolino, che è l'alter-ego cestistico del commendatore Sibilia.
Questo fantastico personaggio (guardate il video perchè è davvero significativo), che fino all'estate scorsa non conosceva nemmeno la forma di un pallone da basket, si è lanciato anima e corpo in questa avventura e ha dato carta bianca all'allenatore-general manager (figura alquanto rara nel basket italiano) Matteo Bonicciolli e al suo senior-assistant (ruolo inedito in Italia) Antonio Zorzi.
I due sopraccitati coach hanno costruito una squadra incredibile senza primedonne e con giocatori motivatissimi o in cerca di una rivincita. Vi elenco il quintetto titolare solo per darvi un esempio:
- Marques Green. Incredibile folletto di soli 165 cm, ora oggetto del desiderio dei maggiori club europei.
- Devin Smith. Reduce da una retrocessione nella seconda serie spagnola e ora una delle migliori guardie del campionato italiano, vincitore del titolo di MVP alle finali di coppa Italia.
- Alex Righetti. Reduce da anni di dimenticatoio a Roma, dopo aver vinto un bronzo all'europeo e un argento alle olimpiadi con la maglia della nazionale italiana.
- Nikola Radulovic. Giocatore dalla tecnica sopraffina nonostante l'età (35 anni), compagno in nazionale di Righetti.
- Eric Williams. Centro americano molto giovane dalle doti fisiche impressionanti, reduce da una stagione non brillantissima a Cantù.
Se non è una favola questa......
1 commento:
FORZA AIR!!!!!! il più meglio è green!!
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