mercoledì 21 maggio 2008

TANTI GALLI SULLA MUNNEZZA




Oggi il nostro amatissimo premier Silvio è arrivato a Napoli, capitale italiana della munnezza e della malavita, per tenere il suo primo consiglio dei ministri dove deciderà l'abolizione dell'ICI, le detassazioni degli straordinari, varerà il pacchetto sicurezza(extracomunitario=delinquente) e cercherà di risovere l'ormai decennale "emergenza rifiuti".
Subito si sono riuniti tutti i disoccupati, gli extracomunitari, gli indultati, gli abitanti di Chiaiano(dove è stato indivituato il sito per 1 nuova discarica) e i ragazzi dei centri sociali, ognuno per chiedere qualcosa a questo consiglio dei ministri...
Qualcuno ha preparato un enorme striscione con scritto "Silvio Santo Subito" e tutto il centro storico di Napoli è stato miracolosamente pulito da ogni sacchetto di munnezza(anche se in periferia la munnezza continua a marcire per le strade).
E' stato nominato Guido Bertolaso come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'emergenza rifiuti e sono state individuate nuove discariche per far fronte all'emergenza.
Intanto in mattinata al comune è stato rinnovato il mandato per De Gennaro come commissario straordinario...

Ma davvero vogliamo credere che tutto questo servirà a risolvere il "problema munnezza" qua a Napoli????

Gli abitanti delle zone dove saranno situate le nuova discariche, appoggiati dal clan di turno, cominceranno a ribellarsi e a bruciare munnezza per strada e passeranno mesi prima che le discariche siano operative.
Intanto continueremo a mandare treni colmi di rifiuti indifferenziati in Germania che i tedeschi si faranno pagare giustamente a peso d'oro.
Al termovalorizzatore di Acerra i lavori sono fermi non si sa bene per quale motivo.
Sono ormai una cosa palese i rapporti tra enti locali, clan camorristici e aziende più o meno legali che si occupano dello "smaltimento dei rifiuti".
Il problema rifiuti va di pari passo con il problema camorra.
Non si può eliminarne uno senza eliminare l'altro.
Sono stati fatti blitz di polizia contro poveri cristi extracomunitari e in un giorno ne sono stati espulsi a centinaia. Perchè non si fa lo stesso con i camorristi????
Perchè qua in Campania malavita e politica vanno a braccetto; nel 2005 sono stati 135 i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.
Il presidente della Provincia Bassolino(esponente di spicco del PD in Campania) è tuttora indagato per presunte illegalita nella gestione dei fondi per l'emergenza rifiuti.
Tutti i commissari e i subcommissari nominati dal governo non sono riusciti a fare 1 cazzo.

La munnezza per strada è solo la punta dell'iceberg: ci sono intere zone della provincia di Napoli e di Caserta utilizzate per anni, con il tacito consenso dei politici locali, come discariche abusive.
Venivano tutti, anche aziende della civilissima Padania, a sversare i loro liquami tossici ad Acerra o ad Aversa.
Hanno avvelenato la terra dove abitiamo.
Una terra una volta conosciuta perchè molto fertile, ora all'onore delle cronache perchè terra di munnezza e malavita.

Per cambiare la situazione non è necessario 1 consiglio dei ministri, è necessaria una presa di coscienza del popolo napoletano che deve cominciare a ragionare come si ragiona in tutto il resto del mondo civile.
L'arte di arrangiarsi, a pizza, o babbà,e spaghett' e o mandulino devono essere messi da parte.
Stamattina a Piazza Dante spiccava un cartello dei disoccupati che recitava:" NAPL ERA CHIù BELLA QUANN CE STEVN TOTò E PULLECENELLA".Penso rappresenti tutto quello che si deve evitare: bisogna voltare pagina, guardare avanti e non restare ancorati a stereotipi del passato.

Prima di togliere la munnezza che è per le strade bisogna prima togliere la munnezza che ancora esiste nella testa di tanta gente qua a Napoli.
Solo così Napoli sarà la spendida città che potrebbe essere.


Per concludere vi lascio una serie di citazioni prese un pò dappertutto riguardo Napoli(per farvi capire che le cose nn sono cambiate tanto nel corso dei secoli):

U.S. citizens traveling to or through the area of Naples may encounter mounds of garbage, open fires with potentially toxic fumes, and/or sporadic public demonstrations by local residents attempting to block access to dumps.
Nota dell'ambasciata americana a Roma per i cittadini statunitensi, 10 luglio 2007


Tu che sei stato più volte in Italia e conosci di più gli italiani, mi spieghi perchè a Napoli non riesco mai a trovare un telefono pubblico che funzioni? Per me è un mistero inquietante.
Pablo Neruda ad Ernest Hemingway - Epistolari


Il popolo è numerosissimo, villano, nudo, maligno, ripugnante quanto mai; la plebe di Napoli è la più strafottente, la più spudorata, la più oziosa, la più sudicia ed indecente che io abbia mai visto nei miei viaggi.
Leandro Fernandéz de Moratìn (1760-1828, letterato spagnolo)


Qui nessuno sa nulla dell'altro, quasi non s'accorge degli altri che gli passano accanto; tutti scorazzano in paradiso da mattina a sera senza preoccuaprsi di alcunchè. E quando comincia a ribollire la vicina bocca dell'Inferno, giammai si industriano per salvarsi e per fuggire: chiedono aiuto al sangue di San Gennaro; e con che si difende o cerca di difendersi tutto il resto del mondo dalla morte e dal diavolo, se non col sangue?
Johann Wolfgang Goethe - Viaggio in Italia (1787)


I lazzaroni napoletani sono i più squallidi miserabili che si possano immaginare; in nessun altro paese d'Europa si vede un popolo cosi spaventoso. Nemmeno tra i facchini delle vetrerie londinesi si troverebbero due o tre selvaggi come questi. E sono a Napoli decine di migliaia questi lazzaroni e non uno di essi dorme mai in un letto: tutti dormono sui gradini che son davanti ai palazzi o sulle panche della strada. Ne vedete alcuni - e ciò che è davvero scandaloso - sdraiarsi sotto i muri di Palazzo Reale e starsene lì per tutta la giornata a riscaldarsi al sole come tanti maiali: lo spettacolo è dei più disgustosi.
Samuel Sharp (1700-1778) - Letters from Italy (1767)


I lazzari sono una razza che esiste solo a Napoli, e possono considerarsi come un vero e proprio fenomeno morale a sé stante. Se ne contano decine di migliaia, non hanno nè stato, nè occupazione, nè possedimenti, nè dimore, nè mezzi fissi di sussistenza, non facendosi notare che per l'estrema miseria e cattiveria, e tuttavia formano una specie di corpo politico che spesso in passato come oggi ha allarmato il governo e il re.
Johann Georg Keyssler (1693-1743)


A proposito di Napoli, potrei darvene un'idea esatta in due parole, dicendovi che questa città è un paradiso abitato da diavoli. Ma la definizione, già assolutamente veritiera, vi sembrerà eccessiva. E allora ve lo dimostrerò con argomenti convincenti: il primo è che tutte le prigioni sono sempre stracolme di carcerati; il secondo è che non passa giorno in cui non si senta parlare di rapine, o di assassinii; il terzo è che non corre settimana senza che si faccia impiccare qualche Napoletano; alla piazza del Carmine, ad esempio. Ma come si potrebbe far altrimenti con un popolo che non pensa ad altro che a commettere delitti?
Michel Guyot de Merville (1696-1755) - Voyage historique dans l'Italie

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che senso ha togliere la munnezza là dove sarebbero arrivati i ministri?!?! perkè non far passeggiare i ministri tra la munnezza?!?! perchè non far aspettare alla fermata dei bus che sta proprio accanto a una montagna di munnezza per un 10-15 minuti i nostri cari ministri?!? perchè non far fare la spesa ai nostri cari ministri nei negozi adiacenti ai cassonetti seppelliti dalla monnezza?!?!
A noi tocca fare queste cose tutti i giorni...perchè non condividerle insieme a loro!?
Stamm nguaiat!

Anonimo ha detto...

Ma insomma sudici eravate e sudici siete rimasti, la conoscete no la barzelletta che dice "speriamo che Napoli affondi per un solo giorno e poi riemerga e poi riaffondi definitivamente? e perche' per un solo giorno? perche' cosi muoiono tutti i napoletani, poi riemerge e tutti i parenti loro vanno a vedere quel che rimane, a questo punto riaffonda e si porta dietro tutti quanti e noi italiani ci liberiamo per sempre di questa gente

Tarallino ha detto...

innanzitutto non ti firmi e dimostri di essere un codardo e di vergognarti di cio che pensi....
penso non meriti nemmeno una risposta....
volevo solo ricordarti che Napoli è piena di munnezza anche perchè fino a poco fa da tutta italia venivano a sversare rifiuti di tutti i generi qui....
il mio post voleva solo essere una riflessione critica sulla mentalità di alcuni napoletani(guarda che non tutti sono così), le tue sono solo banali offese prive di ogni senso...
ciao anonimo....

Anonimo ha detto...

La spazzatura a Napoli è formata da una parte di napoletani che non hanno il diritto di esser chiamati tali e da un altra parta da chi considera spazzatura tutti i napoletani